Machine Translation(s)

The only MACHINE TRANSLATION I accept. ;D

Go Indie!

amnesia

additional musicians:
guy freer – keyboards
katheryn brownhill – violins, backing vocals
jonathan nix – backing vocals
ania freer – backing vocals
marianthe loucataris – drum samples

choose your taker, lips and purse
oh jees you picked one worse
amnesia, here’s your curse

for every new thing that you find
you’re gonna leave something behind

at ease you’re a skipping stone
knock knees you till you’ve grown
amnesia, pick up the phone

for every new thing that you find
you’re gonna leave something behind

and you can dance me round again
till it feels like everything
is getting smaller
and closer up

the same again tomorrow…

amnesia, the wild bore
that’s the cheese you ate before
amnesia, please get out more

for every new thing that you find
you’re gonna leave something behind

and you can dance me round again
till it feels like everything
is getting smaller
and closer up

the same again tomorrow…

goodnight

#perlediunatraduttrice
#translatorsgonnatranslate
#getinspired

Repost: 12 Parole Tedesche che Non Esistono in Italiano

12 Parole Tedesche che Non Esistono in Italiano.

Posted on September 16th 2013, by Arturo Robertazzi in BERLINOSCRITTURA14 comments

L'eternità serve a dare ad alcuni di noi la possibilità di imparare il tedesco - Mark Twain #ScrittoreComputazionale

Lo so, il tedesco a noi italiani suona come una lingua dura, difficile e a volte fastidiosa. Ma avete mai ascoltato una poesia di Brecht recitata da una flebile voce femminile? È pura melodia, con quegli “ich”, “sch” e “ung”.
Dopo quattro anni di Germania e dopo aver incontrato autori come Goethe, Kafka e Brecht, ho scoperto la bellezza della complessità, e la ricchezza del vocabolario tedesco. Con un po’ di invidia verso quegli scrittori tedeschi che possono mettere insieme i moduli di questa lingua per farne storie e romanzi. Anche Mark Twain, uno che non lesinava critiche al tedesco, ha dovuto ammettere con un certo stupore che alcune parole tedesche sono in grado di esprimere un concetto complesso.
In questo post propongo una breve lista di parole tedesche che contengono mondi, traducibili in italiano solo con intere frasi. Parole che svelano come i tedeschi interpretano la realtà che ci circonda – a proposito, Dward Sapir e Benjamin Whorfaffermavano che il linguaggio è uno strumento attraverso il quale concettualizziamo la realtà.

Ecco le dodici parole:

1. Weltschmerz. Letteralmente “dolore del mondo”. Il termine, coniato dall’autore tedesco Johann Paul Friedrich Richter, indica il “dolore cosmico” provato da colui che si rende conto che la realtà fisica non può soddisfare i bisogni della mente. Una visione del mondo tipica di autori come Leopardi, Heinrich Heine e Lord Byron.

2. Drachenfutter. In italiano si traduce come “cibo del dragone”. Diciamo che hai dimenticato il tuo anniversario di matrimonio e tua moglie è incazzata nera. Cosa fai? Le fai un regalo per riparare alla tua dimenticanza. Ecco, quello è il “cibo del dragone”.

3 FremdschämenFremd significa estraneo e Schämen provare vergogna. Fremdschämen significa sentirsi in imbarazzo per qualcosa che qualcun altro ha fatto. Capita spesso, no?

4. Vorfreude. Diciamo che ti aspetta una cena con una persona che ti intriga. È pomeriggio, fra tre ore la incontrerai, ti prepari, pensi a cosa succederà e senti una forte sensazione di gioia. Vorfreude significa letteralmente “pre-felicità”.

5. Treppenwitz. Sono trascorse un paio d’ore, e pensi che in quella situazione avresti dovuto dire una battuta più efficace. Tornato a casa, hai l’illuminazione e pensi “Ah! Avrei dovuto rispondere così!”. Ma è troppo tardi. Questo è il Treppenwitz, letteralmente “scherzo delle scale”.

6 Geisterfahrer. “L’autista fantasma”. Il Geisterfahrer è colui che imbocca una strada nel senso di marcia sbagliato.

7 Handschuhschneeballwerfer. Sì, sì, lo so, sono quasi trenta lettere! Niente panico: Handschuh (che è costituita già da due parole) significa guanto,Schnee neve, Ball palla e Werfer lanciatore. Tutto insieme significa: colui che indossa dei guanti per lanciare una palla di neve.

8 Herbstmelancholie. Un’unica parola per descrivere l’emozione che stiamo provando in questo periodo: la malinconia d’autunno.

9 WaldeinsamkeitEinsamkeit significa solitudine, Wald è bosco. È quella pressante sensazione di solitudine e disagio quando ci si inoltra in un fitto bosco.

10 Torschlußpanik. In questa parola c’è un romanzo. È il panico provato in era medievale quando il ponte elevatoio si abbassava indicando un attacco dei nemici. Indica l’ansia provata quando ci si rende conto che la nostra vita va avanti e le chance di realizzare i “nostri sogni” diminuisce ogni giorno.

11 Schadenfreude. Non vogliamo ammetterlo, ma ci capita spesso. Il vostro arcinemico ha appena fatto una sciocchezza ed è diventato lo zimbello del gruppo. La sottile punta di felicità che state provando è la Schadenfreude, la gioia della sciagura di qualcun altro.

12 Fernweh. La mia preferita, perché questa sensazione l’ho sempre provata, ma non sapevo esistesse una parola per definirla. Letteralmente significa “nostalgia dell’altrove”. È il forte bisogno di dover viaggiare per esplorare il mondo.

A brand new year: Welcome 2014!

So di essere un po’ in ritardo, ma voglio augurare a tutti voi un FELICE ANNO NUOVO!

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I know I’m a little bit late, but I want to wish you a HAPPY NEW YEAR!

Happy New Year 2014! Feliz Año Nuevo! Frohes neues Jahr! Bonne Année! 新年快乐!あけまして おめでとう ございます!С Новым Годом 2014!
Happy New Year 2014! Feliz Año Nuevo! Frohes neues Jahr! Bonne Année! 新年快乐!あけまして おめでとう ございます!С Новым Годом 2014!
I buoni propositi sono proprio dietro l’angolo e Melt Traduzioni li riassume così. // New Year’s resolutions are just around the corner and this is how Melt Traduzioni recaps them.
I BUONI PROPOSITI DEL TRADUTTORE
La fine dell’anno è tempo di bilanci e buoni propositi per tutti, anche per il traduttore. Esausto dopo 365 giorni traboccanti di scadenze improponibili e conseguenti notti insonni, computer dispettosi e clienti poco inclini ai pagamenti, il nostro eroe si interroga circa il proprio futuro e guarda agli errori commessi nella speranza di migliorarsi. Avete anche voi una lista del genere? Ecco qua la nostra: fateci sapere se in qualche modo rispecchia i vostri piani.
  1. Trovare il tempo per continuare a studiare e formarsi: non si finisce mai di imparare, e fra un lavoro e l’altro è meglio seguire un workshop su un argomento che ci interessa piuttosto che controllare la mail compulsivamente, nella speranza di trovare nuove richieste di preventivi. Quante volte l’avete fatto oggi, ad esempio? Ecco, sarà il caso di chiudere Gmail per un’oretta, che ne dite?
  2. Non smettere mai di cercare nuovi clienti: certo, tradurre è di gran lunga più gratificante che scrivere mail e proposte commerciali ad aziende e privati ma, se non si fa questo, anche lavorare alle vostre amate traduzioni diventa più complicato…
  3. Smetterla di accettare compensi troppo bassi. Per avere una buona traduzione bisogna affidarsi a professionisti seri. E un professionista serio, proprio come il resto del mondo, ha bisogno di cibo, cure mediche, un tetto sotto cui lavorare e, occasionalmente, dormire, e dei tanti strumenti in grado di aiutarlo nel suo lavoro. E, dal momento che il baratto non va più di moda da un bel po’, il nostro eroe avrà bisogno di denaro per vivere e continuare ad aggiornarsi. Per essere un professionista serio, insomma.
  4. Far capire ai propri clienti che, come al punto 3, anche il traduttore è un essere umano e necessita di un compenso dignitoso: spesso chi non lavora in questo campo pensa che basti una vacanza-studio per intraprendere questa professione, e che tutto sommato potrebbe tradurre da solo il testo che gli serve, se soltanto ne avesse il tempo.
  5. Buttare la tutona da lavoro, o almeno risparmiarne la vista al proprio partner. Il traduttore lavora spesso da casa, e la naturale conseguenza è che col tempo tenderà a curare sempre meno il proprio abbigliamento, raggiungendo negli anni livelli di abbrutimento senza paragoni. Se è vero che stare comodi è meraviglioso, pensate anche a quanto è bello avere qualcuno che vi sta accanto giorno dopo giorno, traduzione dopo traduzione: deve già sopportare le vostre ansie da consegna e il vostro nervosismo da momenti morti, non tirate troppo la corda… Ci sarà pure una tuta carina, no?!
  6. Smetterla di correggere i refusi negli status di amici e parenti su Facebook: già è difficile, da traduttore, avere una qualche parvenza di rapporto sociale, con deadlines assurde e compagnia bella, figurarsi se ci mettete del vostro storcendo il naso con attitudine Grammar Nazi!
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{Io ne ho già infranti almeno 4 su 6. // I’ve already failed at least 4 out of 6 of them.}
Expectation vs Reality: this year will be different! (Of course... not.)
Expectation vs Reality: this year will be different! (Of course… not.) – – – http://www.geektrends.it/