Repost: Freelance sì, #coglioneNo, il grido del giovane creativo – Il Fatto Quotidiano

Repost: Freelance sì, #coglioneNo, il grido del giovane creativo – Il Fatto Quotidiano.

Freelance sì, #coglioneNo, il grido del giovane creativo

di  | 13 gennaio 2014

“Sei giovane e per questo lavoro non c’è budget”. “Ti sto dando una grande occasione di visibilità”, e altre frasi ancora che un freelance o un wwworkers s’è sentito ripetere mille e più volte.

Finalmente c’è qualcuno che è riuscito a mettere in video e in rete – in modo ironico, scanzonato, ma tagliente, immediato – la frustrazione di migliaia di giovani (e anche meno giovani, aggiungerei) freelance costretti a progetti sperimentali, giornate prova, lavori non retribuiti. Senza tutele, senza obblighi per colui o colei che decide di assoldare il freelance (spesso si tratta anche di aziende). Finalmente una campagna di sensibilizzazione uscita in queste ore sta spopolando online e ci costringe ad una riflessione anche offline. A realizzarla, attraverso tre video subito diventati virali, è il Collettivo Zero, costituito da Niccolò Falsetti, Stefano De Marco e Alessandro Grespan.

Così il lavoro di un idraulico, di un giardiniere e di un antennista vengono paragonati ai lavori creativi e intellettuali, e la classica risposta che spesso il freelance si becca abitualmente stride e non poco applicata a queste tre professioni. Tre video e un passaparola sui social network al grido di #coglioneNo (questo l’hashtag battezzato), per una campagna di rispetto e sensibilizzazione del lavoro creativo“#coglioneNo è la reazione di una generazione di creativi alle mail non lette, a quelle lette e non risposte e a quelle risposte da stronzi. È la reazione alla svalutazione di queste professionalità anche per colpa di chi accetta di fornire servizi creativi in cambio di visibilità o per inseguire uno status symbol. È la reazione a offerte di lavoro gratis perché ci dobbiamo fare il portfolio, perché tanto siamo giovani, perché tanto non è un lavoro, è un divertimento”, si legge nel manifesto.

I lavori a cui la campagna si richiama sono i più vari e attingono nel “sottobosco” della creatività digitale, in quel campo indefinito del lavoro intellettuale: si parla di arte, comunicazione, social network, siti web, indicizzazione sui motori di ricerca. Un amalgama indistinta che cerca di (soprav)vivere, con  una difficoltà enorme, senza regolamentazioni e rispetto del lavoro. E in tutto questo scenario così complesso ci sono anche le finte partite Iva, arruolate (e anche in questo caso spesso non pagate) da parte di privati e aziende.

Così scrisse Alberto Arbasino in un pezzo uscito nel 2010 su Repubblica: “Forse è un retaggio dei tempi quando il letterato veniva trattato come lacchè. Certamente, però, ogni giorno viene richiesto di fare qualche lavoro gratis. Presentando, presenziando, parlando, scrivendo. Per enti, sistemi, organismi, reti, strutture, talmente signorili e fini che chiedono un lavoro professionistico a un professionista. Ma lo vogliono gratis”. Comunque il messaggio del collettivo è chiaro, e sta già facendo il giro della rete. Così viene precisato sul sito: “Vogliamo unire le voci dei tanti che se lo sentono dire ogni volta. Vogliamo ricordare a tutti che siamo giovani, siamo freelance, siamo creativi ma siamo lavoratori, mica coglioni”. Servirà a sensibilizzare l’opinione pubblica e certa politica autoreferenziale e cieca rispetto a queste prassi consolidate?

Quote of the day

We should so render the original that the version should impress for whom it is intended, just as the original impresses the people for whom it (the original) is intended. -Edgar Allan Poe. Essays and Reviews.

Repost: Citazioni sulla Traduzione by MeltTraduzioni

CITAZIONI SULLA TRADUZIONE

Redazione  6 gennaio 2014
Salotto 
Siamo andati in giro per il web alla ricerca di citazioni riguardanti il lavoro del traduttore: ecco quelle che ci sono piaciute di più. L’unica che ci sentiamo di aggiornare è quella di Antonio Gramsci, “I traduttori sono pagati male e traducono peggio”: i traduttori sono ancora pagati male, ma almeno traducono un po’ meglio… Buona lettura!
L’originale è infedele alla traduzione.
Jorge Luis BorgesSopra il Vathek di William Beckford, in Altre inquisizioni, 1952
Lo spirito di una lingua si manifesta chiaramente soprattutto nelle parole intraducibili.
Marie von Ebner-EschenbachAforismi, 1880
La traduzione è una delle poche attività umane in cui per principio accade l’impossibile
Mariano Antolín Rato
Gli scrittori creano la letteratura nazionale, mentre i traduttori rendono universale la letteratura.
José Saramago
La traduzione è quel qualcosa che trasforma tutto in modo che nulla cambi.
Günter Grass
Senza la traduzione abiteremmo province confinanti con il silenzio.
George Steiner
La traduzione non è solo una questione di parole: il punto è rendere comprensibile un’intera cultura.
Anthony Burgess
Sull’inadeguatezza della traduzione si può dire quel che si vuole, ma quel lavoro è e sarà sempre una delle imprese più importanti e utili nei riguardi del mondo.
Johann Wolfgang Goethe
I traduttori sono da considerare quasi zelanti mezzani che ci vantano come amabilissima una bellezza semivelata: essi suscitano un desiderio irresistibile dell’originale.
Johann Wolfgang GoetheMassime e riflessioni, 1833 (postumo)
Un’epoca sfavillante di letteratura è forse sempre un’epoca sfavillante di traduzioni.
Ezra Pound
Anche tradurre è, come far musica e poesia, come dipingere un quadro e scolpire una statua, sforzo e anelito di conquistare  e di possedere la propria realtà.
Manara ValgimigliDel tradurre e altri scritti, 1957
Il traduttore è con evidenza l’unico autentico lettore di un testo. Certo più d’ogni critico, forse più dello stesso autore. Poiché d’un testo il critico è solamente il corteggiatore volante, l’autore il padre e marito, mentre il traduttore è l’amante.
Gesualdo BufalinoIl malpensante, 1987
Quante croci, il traduttore, in cambio di qualche estasi vicaria!
Gesualdo Bufalino
Fra traduttore e autore il rapporto che s’intreccia (insidie, invidie, ripicche, lusinghe) adombra una sfida carnale.
Gesualdo Bufalino
“I traduttori sono i cavalli da tiro della cultura.”
Alexander Sergeyevich Pushkin
La traduzione è il rovescio dell’arazzo.
Miguel de Cervantes
Una cosa ben detta conserva il suo sapore in tutte le lingue.
John DrydenSaggio sulla poesia drammatica, 1668
L’umorismo è la prima qualità che va perduta in una lingua straniera.
Virginia Woolf
Temo i miei traduttori: mi obbligano a discernere ciò che voglio lasciare nell’ombra.
François Vaucluse, L’arte di tradurre, aforismi scelti
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A brand new year: Welcome 2014!

So di essere un po’ in ritardo, ma voglio augurare a tutti voi un FELICE ANNO NUOVO!

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I know I’m a little bit late, but I want to wish you a HAPPY NEW YEAR!

Happy New Year 2014! Feliz Año Nuevo! Frohes neues Jahr! Bonne Année! 新年快乐!あけまして おめでとう ございます!С Новым Годом 2014!
Happy New Year 2014! Feliz Año Nuevo! Frohes neues Jahr! Bonne Année! 新年快乐!あけまして おめでとう ございます!С Новым Годом 2014!
I buoni propositi sono proprio dietro l’angolo e Melt Traduzioni li riassume così. // New Year’s resolutions are just around the corner and this is how Melt Traduzioni recaps them.
I BUONI PROPOSITI DEL TRADUTTORE
La fine dell’anno è tempo di bilanci e buoni propositi per tutti, anche per il traduttore. Esausto dopo 365 giorni traboccanti di scadenze improponibili e conseguenti notti insonni, computer dispettosi e clienti poco inclini ai pagamenti, il nostro eroe si interroga circa il proprio futuro e guarda agli errori commessi nella speranza di migliorarsi. Avete anche voi una lista del genere? Ecco qua la nostra: fateci sapere se in qualche modo rispecchia i vostri piani.
  1. Trovare il tempo per continuare a studiare e formarsi: non si finisce mai di imparare, e fra un lavoro e l’altro è meglio seguire un workshop su un argomento che ci interessa piuttosto che controllare la mail compulsivamente, nella speranza di trovare nuove richieste di preventivi. Quante volte l’avete fatto oggi, ad esempio? Ecco, sarà il caso di chiudere Gmail per un’oretta, che ne dite?
  2. Non smettere mai di cercare nuovi clienti: certo, tradurre è di gran lunga più gratificante che scrivere mail e proposte commerciali ad aziende e privati ma, se non si fa questo, anche lavorare alle vostre amate traduzioni diventa più complicato…
  3. Smetterla di accettare compensi troppo bassi. Per avere una buona traduzione bisogna affidarsi a professionisti seri. E un professionista serio, proprio come il resto del mondo, ha bisogno di cibo, cure mediche, un tetto sotto cui lavorare e, occasionalmente, dormire, e dei tanti strumenti in grado di aiutarlo nel suo lavoro. E, dal momento che il baratto non va più di moda da un bel po’, il nostro eroe avrà bisogno di denaro per vivere e continuare ad aggiornarsi. Per essere un professionista serio, insomma.
  4. Far capire ai propri clienti che, come al punto 3, anche il traduttore è un essere umano e necessita di un compenso dignitoso: spesso chi non lavora in questo campo pensa che basti una vacanza-studio per intraprendere questa professione, e che tutto sommato potrebbe tradurre da solo il testo che gli serve, se soltanto ne avesse il tempo.
  5. Buttare la tutona da lavoro, o almeno risparmiarne la vista al proprio partner. Il traduttore lavora spesso da casa, e la naturale conseguenza è che col tempo tenderà a curare sempre meno il proprio abbigliamento, raggiungendo negli anni livelli di abbrutimento senza paragoni. Se è vero che stare comodi è meraviglioso, pensate anche a quanto è bello avere qualcuno che vi sta accanto giorno dopo giorno, traduzione dopo traduzione: deve già sopportare le vostre ansie da consegna e il vostro nervosismo da momenti morti, non tirate troppo la corda… Ci sarà pure una tuta carina, no?!
  6. Smetterla di correggere i refusi negli status di amici e parenti su Facebook: già è difficile, da traduttore, avere una qualche parvenza di rapporto sociale, con deadlines assurde e compagnia bella, figurarsi se ci mettete del vostro storcendo il naso con attitudine Grammar Nazi!
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{Io ne ho già infranti almeno 4 su 6. // I’ve already failed at least 4 out of 6 of them.}
Expectation vs Reality: this year will be different! (Of course... not.)
Expectation vs Reality: this year will be different! (Of course… not.) – – – http://www.geektrends.it/

Merry Xmas from One Sec

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Il mio compleanno è passato in un battito di ciglia (è stato ieri). Ho ricevuto un regalo che ritengo estremamente utile. Credo che ogni traduttore dovrebbe averne uno, perché è veramente ciò che serve in quelle notti gelide spese a lavorare fino a notte fonda. {Ho inserito una foto, così potete vedere.} A proposito! E’ quasi arrivato il momento di scartare tutti i regali che se ne stan sotto l’albero. Eh sì, è Natale!!! Perciò, oggi voglio solamente augurarvi tutto il meglio che c’è. 

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My birthday went by in the blink of an eye (it was yesterday). I received a very useful present. I think every translator should get one because it would help you in those cold nights spent working until late night. {I put a picture, so you can see it.} By the way, it’s almost time to unwrap all the presents under the Christmas Tree. Yep, it’s Christmas Time!!! So… Today I just want to wish you all the best.

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Buon Natale!

Merry Christmas!

¡Feliz Navidad!

Fröhliche Weihnachten!

Joyeux Noël!

圣诞快乐!(Shèngdàn kuàilè)

メリークリスマス!(Merīkurisumasu)

С Рождеством Христовым!

Pusheen at Christmas Time - http://pusheen.com/
Pusheen at Christmas Time – http://pusheen.com/

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